Fotografia Fine-Art
Fine-Art non è solo un metodo di stampa, ma è un vero e proprio processo di produzione artistica.
Stampare Fine-Art o fare foto Fine-Art può voler dire tutto o il contrario di tutto. Letteralmente, tradotto dalla lingua inglese “Fine-Art” significa “Belle arti” (da intendersi: arti visive). Il concetto di Fine-Art è un concetto molto ampio che non ha solo a che vedere con la stampa. Per Fine-Art s’intende un vero e proprio flusso di lavoro che chi fotografa conosce e immagina fin dal momento della realizzazione dello scatto fotografico. Chi conosce questo modo di lavorare, infatti, deve avere la capacità di immaginare tutto il processo di produzione e post-produzione: ad esempio la scelta giusta della gamma dinamica, la possibilità di schiarire alcune aree della foto a discapito di altre, la scelta della corretta esposizione per conservare un determinato tipo di dettaglio nell’immagine. Non si tratta solo di una tecnica di stampa, ma di un vero e proprio modo di interpretare la fotografia, di trasformare l’idea in arte.
Le carte Fine-Art
Nonostante si abbia l’esigenza di visualizzare le immagini digitali su pc e televisori, l’essenza della fotografia resta però, e per sempre, legata profondamente al supporto cartaceo sul quale essa viene impressa. Da qui la necessità di trasformare l’immagine in un manufatto. La scelta della carta è un’operazione fondamentale durante il processo di realizzazione di una stampa Fine-Art. La selezione del supporto ricade su carte prive di acidi, clorine, sbiancanti ottici e con l’aggiunta di riserve alcaline, che preservano la carta dalla trasmissione degli acidi dovuta anche al semplice contatto con le mani. Le carte Fine-Art nascono da precise esigenze di conservazione richieste dal circuito delle gallerie d’arte e dei musei. Questo tipo di stampe fotografiche ha una durata nel tempo ben superiore rispetto a quelle create con metodo cromogenico (stampa chimica tradizionale), principalmente grazie al tipo di tecnologia utilizzata per la loro realizzazione. Le carte Fine-Art sono in fibra di cotone (le più pregiate) o in fibra di alfa-cellulosa, con superfici Matte (opache), Glossy (lucide), Embossed (acquerellate o martellate). La scelta della carta dipende squisitamente dalle motivazioni oggettive del fotografo, una scelta dettata dalle emozioni che intende trasmettere attraverso il suo lavoro.
Nel nostro laboratorio utilizziamo dieci diversi tipi di carta di altissima qualità (Hahnemühle, Hansen o Canson Infinity), differenti per struttura e aspetto superficiale: dalla delicata finitura perla lucida, alla struttura a grana grossa opaca da acquerello.
Metodo di stampa Fine-Art
La stampa fotografica a getto d’inchiostro (Inkjet) e Fine-Art
Il getto d’inchiostro è la tecnologia di stampa che rappresenta “lo stato dell’arte” nel mondo fotografico e garantisce una qualità senza compromessi Full HD. La tradizionale stampa chimica a oggi è superata: risoluzione, gamma cromatica e durata della stampa nel tempo non reggono il confronto. Le stampe realizzate a getto d’inchiostro sono infatti garantite per oltre 100 anni dai produttori di inchiostro e di carta dedicata. I macchinari più popolari per la realizzazione di questo tipo di stampa sono i plotter della serie IPF di Canon (ritenuti i più qualitativi perché possono contare su una stampa a 12 colori), e i plotter Epson con inchiostri Ultrachrome. La carta viene caricata manualmente all’interno dei macchinari di stampa, ecco perché all’inizio del nostro articolo abbiamo parlato di manufatto.
Ci occupiamo di stampa Fine-Art dal 2009 per tantissime applicazioni: dalle stampe Fine-Art per uso espositivo/museale fino ai più elaborati e prestigiosi libri fotografici professionali (Linea Wedding) stampati in Full HD e possiamo tranquillamente affermare che non esiste tecnologia di stampa migliore per le fotografie.
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